Letture 2016 | |
PER AMICA SILENTIA LUNAE |
A una prima lettura, si comprende immediatamente cne Per Amica Silentia Lunae è una divagazione su due temi cari a Yeats: la maschera e la visione. La bellezza del testo sta però proprio nella stranezza di queste divagazioni, nel loro procedere senza continuità dialettica da monologhi a squarci e pensieri fulminanti, quasi aforistici, che fanno della loro oscurità la loro forza. Il problema dei morti, che occupa quasi tutta la seconda parte del testo, e del rapporto che i vivi hanno con loro, è centrale nel pensiero di Yeats. La morte, diceva Heidegger, è uno scrigno, ma forse Yeats troverebbe più vicina a sé questa frase di Elias Canetti: « La speranza, grande, enorme, che un morto possa stare improvvisamente davanti a me e che non sia un sogno». E per Yeats questa speranza di cui parla Canetti poteva effettivamente realizzarsi e i morti potevano parlare, essere toccati perfino...
dalla Postfazione di Gino Scatasta
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